Roberto Chevalier, il signore del doppiaggio in nuovi progetti

Tanti nuovi progetti per Roberto Chevalier, attore e doppiatore di successo. Nelle prossime settimane, l’uomo sarà infatti impegnato con il doppiaggio di Top Gun 2 e presterà la voce ad Andy Garcia nella serie tv Rebel. Intanto, Chevalier è anche il direttore di doppiaggio di Grand Hotel, la serie iberica che andrà in onda prossimamente sulle reti Mediaset. Tutti progetti di cui ci ha parlato in questa nuova intervista.

Signor Chevalier, tra poco presterà nuovamente la voce a Tom Cruise nel seguito di Top Gun. L’uscita del film è stata più volte rimandata a causa della pandemia…

“Sì. Incomincerò a doppiarlo i primi giorni di maggio e lo termineremo entro il mese. Non ci resterà poi che aspettare la data d’uscita, ancora del tutto incerta. Prima si parlava di luglio, poi di settembre. Ancora non è ben definita. In ogni caso, noi faremo del nostro meglio, come sempre. Non nascondo di essere curiosissimo. Voglio vedere che succede in questo seguito”.

Anche perché un classico come Top Gun merita di uscire al cinema.

“Può solo uscire al cinema con quelle belle riprese aeree che ha. Altrimenti diventa un telefilm qualunque. E’ troppo spettacolare, come il primo, e va visto al cinema. Non c’è ombra di dubbio. Perde ogni magia, che è data dagli effetti, dai rumori, dal grande schermo. Non si può di certo replicare tutto quanto su un piccolo schermo”.

Tra l’altro, lei è la voce italiana ufficiale di Tom Cruise. Ci tiene particolarmente a questo progetto?

“Beh, sì. Infatti, dopo l’estate, doppieremo anche Mission: Impossible 7, sempre con Tom Cruise. Lui è una costante che continua a essere presente nella mia vita; siamo legati. L’ho doppiato in più di 35 film in 30 anni. E’ una cosa importante e bella per il pubblico, che sa che il suo attore è quello con quella personalità, sonorità, espressività ed emotività, che poi sono quelle che io recito ma che fa lui. Sono il suo replicante. Sono la sua voce, mentre lui è il mio corpo”.

So che presterà la sua voce anche ad Andy Garcia in una nuova serie…

“Esatto. Si tratta di Rebel. E’ una serie molto intrigante; un giallo psicologico. Garcia fa un avvocato molto tosto, che è capacissimo di portare in scena perché è bravissimo. Si è poi finalmente tolto quella barba che lo invecchiava tantissimo. Ora è l’Andy Garcia che tutti conoscono: bello, determinato, reattivo, espressivo e molto dentro al ruolo. Non so come evolverà il personaggio. Per ora lo doppio in tre e quattro puntate. Bisogna vedere cosa succederà. E’ prodotto dalla Disney. Credo che andrà in una delle loro piattaforme”.

Infine, è il direttore del doppiaggio di Grand Hotel, la nuova serie iberica che verrà trasmessa questa estate su Canale 5. Cosa pensa di questa proposta Mediaset?

Grand Hotel è molto intrigante. E’ una serie fatta davvero bene. Nulla è lasciato al caso ed il pubblico si incuriosisce perché è ansioso di sapere come andranno poi a finire tutte le storie. Per questo, sono fermamente convinto del fatto che andrà bene. Io per primo ne sono rimasto sorpreso. Come sa, ho fatto tante telenovele, soprattutto negli anni ’90, come attore e doppiatore ma non avevo mai visto una cosa curata nei minimi dettagli come questa serie tv. Gli attori sono poi davvero molto bravi, oltre che bellissimi. E’ ambientata nel 1900 in Spagna e, per questo, ha un suo linguaggio curato e studiato per l’epoca. La finiremo di doppiare a fine settembre, inizio ottobre”.

E’ soddisfatto di questi nuovi lavori?

“Sì, sono dei bei prodotti. Delle cose in cui credo e a cui tengo, che mi terranno impegnato al massimo. E’ importante fare dei lavori che ti soddisfano”.

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