RAFFAELLA DI CAPRIO A LECCE PER L’ANTEPRIMA NAZIONALE DI “FLOWER” IL NUOVO FILM DI GINO BROTTO

LA PROIEZIONE AL CINEMA MASSIMO MERCOLEDÌ 27 MARZO

LECCE – Sarà Mercoledì 27 Marzo, alle ore 20.00, presso il Cinema Massimo l’Anteprima Nazionale del film di Gino Brotto “Flower”, con protagonista l’attrice Raffaella DiCaprio. Insieme a lei nel cast Carla GuidoLuca Trevisi (Fiore adulto), Giulia SecliAngelo Brotto (Fiore ragazzino), Anna Laura RubertoMiriana GiustolisiMauro Martina.

Alla proiezione, che sarà preceduta dalla presentazione del film a cura del giornalista Marco Renna, saranno presenti oltre al regista l’attrice Raffaella DiCaprio e tutto il Cast artistico del film. Il soggetto e la regia sono di Gino Brotto, le musiche originali di Riccardo Notarpietro. Direzione artistica di Rita Marra e scenografie di Walter Taurino. Prodotto da Vito D’Agostino Produzioni & Maria Antonietta Vacca, con la produzione esecutiva di Breight Film, “Flower” è stato girato interamente nel Salento. Media partner Ditutto.

Sinossi: Una storia singolare, che vede protagonista Fiore, figlio di una famiglia benestante, in un piccolo borgo del sud Italia. Ambientata nel secolo scorso, ma con un tema sempre attuale. La mamma di Fiore, aveva due sorelle che a loro volta avevano messo al mondo due figlie. Si attendeva quindi una femminuccia. Avevano già scelto il nome: Dalia. Nacque invece un bel maschietto.

Lo chiamarono Fiore, anche per via della loro passione per i fiori. A differenza degli altri, non passava il pomeriggio per strada a giocare a pallone. Le uniche sue uscite da casa, erano quelle per acquistare il pane, la frutta o il giornale per il papà. Un giorno, in piazza, vide una lunga fila di ragazzine davanti ad un banchetto. Erano lì per iscriversi al saggio di danza, organizzato dal Sindaco, in occasione della festa patronale. Tra le tante, Fiore, fu folgorato dalla bellezza di Sophie. Quel giorno nacque il suo primo amore, insieme ad una serie di eventi che segnarono la sua vita.

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50 anni di carriera e tanti progetti per Patrizia Pozzi

50 anni di carriera e tanti progetti per Patrizia Pozzi

Traguardo importantissimo da festeggiare per Patrizia Pozzi: oltre ad avere raggiunto in cinquant’anni di carriera, grazie all’impegno in teatro cominciato nel 1972, l’attrice Patrizia Pozzi è tornata di recente a far parte del cast di Un Posto al Sole, dove interpreta la caposala Iolanda. Un ruolo portato in scena dall’attrice da oltre vent’anni, motivo per il quale è entrato nel cuore dei telespettatori, che si sono detti felici all’idea di rivederla nelle vicende ambientate a Palazzo Palladini e dintorni.

Ad ogni modo, il ritorno nella soap è soltanto l’ultimo dei tanti lavori che hanno visto e vedono ancora impegnata Patrizia Pozzi in quest’ultimo periodo: lo scorso novembre, l’attrice è stata nel cast di “Ferdinando” di Annibale Ruccello spettacolo diretto da Guglielmo Marino che aveva tra gli interpreti anche Roberta Amoroso, Massimo Ardito e Antonello Gargiulo. Il prossimo 23 marzo sarà impegnata

nello spettacolo “E ti cambia la vita” scritto e diretto da Antonio Nardiello con la compagnia stabile del

Teatro Gelsomino di Afragola/NA. Inoltre, negli scorsi anni è stata tra gli interpreti di diversi film di

successo: da 7 ore per farti innamorare, diretto da Giampaolo Morelli, a In Fila Per Due, passando per i

recenti Dobbiamo Stare Vicini e La Casa di Ninetta, opera di Lina Sastri dove ha prestato il suo volto al

personaggio di Nonna Emilia.

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Un film molto atteso per gli appassionati delle saghe horror : torna finalmente Saw e a curare i dialoghi nonché la direzione del doppiaggio c’è Roberto Chevalier

Un film molto atteso per gli appassionati delle saghe horror : torna finalmente Saw con un nuovo capitolo . E a curare i dialoghi nonché la direzione del doppiaggio c’è Roberto Chevalier , reduce dai successi degli ultimi Top Gun e Mission impossibile come voce ufficiale di Tom Cruise e la serie spagnola Grand Hotel . La pellicola Saw X , decimo capitolo della serie ,  serie di Saw, si posiziona cronologicamente tra gli eventi del primo e secondo film . 

Ambientato tra gli eventi del primo e secondo film, un malato e disperato John Kramer , sempre

interpretato da Tobin Bell,  si reca in Messico – dov’è stato girato – per una procedura medica rischiosa e

sperimentale nella speranza di una cura miracolosa per il suo cancro, solo per scoprire che l’intera operazione è una truffa per frodare i più vulnerabili. Armato di un nuovo scopo, il famigerato serial killer torna al suo lavoro, capovolgendo i truffatori nel suo tipico modo viscerale attraverso trappole subdole, squilibrate e ingegnose.Nato a Roma il 14 maggio 1952. Padre dei doppiatori David Chevalier, Fiore e Arlena Chevalier.
Nome completo: Roberto Chevalier Di Miceli.
Ha vinto due Nastri d’Argento, per il doppiaggio di Eric Bogosian nel film “Talk Radio” (1990) e per il doppiaggio di Tom Cruise nel film “Magnolia” (2000); nel 2002 ha vinto un Anello d’Oro al Festival “Voci nell’ombra” per la sua direzione del doppiaggio del telefilm “CSI: Scena del crimine”.
Vincitore della VII Targa “Riccardo Cucciolla – L’arte della voce, la voce come arte” al Festival “Voci a Sanremo” 2008.
Vincitore della I Targa alla carriera “Claudio G. Fava” al Festival “Voci nell’ombra” 2015.
Vincitore del “Premio Speciale Direzione e Voce – Voci nell’Ombra a Venezia” al Festival “Voci nell’Ombra” 2019.
Vincitore del “Premio Voce e Interpretazione delle Audionarrazioni” per il radiosceneggiato “Michail Gorbaciov – L’uomo del Cremlino” al Festival “Voci nell’Ombra” 2020/21.

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Frazzetto e Scapicchio insieme nel focoso “Varietà Romano”

Frazzetto e Scapicchio insieme nel focoso “Varietà Romano”. Saranno in scena ad ASSISI il 16 Settembre per un evento privato. Lo spettacolo che vede l’interpretazione di due eclettici artisti: Luciana Frazzetto e Sandro Scapicchio, con la regia di Massimo Milazzo, regalano al pubblico allegria e musica con il loro spettacolo di varietà per far trascorrere una piacevole e coinvolgente serata all’insegna del buonumore e del divertimento. Lo spettacolo è un fuoco incrociato di sketch dell’avanspettacolo, battute, monologhi e doppi sensi, intervallati da canzoni che fanno parte del più classico repertorio romanesco. Uno show coinvolgente dal

ritmo continuo, che vede in azione una frizzante, scoppiettante e instancabile Luciana Frazzetto e un

eclettico musicista, cantante e attore Sandro Scapicchio. In scena due artisti che grazie alla loro duttilità, riescono ad interpretare e ad alternare situazioni esilaranti a momenti di grande emozione ricordando Anna Magnani, Gabriella Ferri, Ettore Petrolini, Alberto Sordi e portando gli spettatori a ripercorrere con un salto all’indietro nel tempo, la storia dello spettacolo ai tempi dell’avanspettacolo con una Roma protagonista assoluta. Risate assicurate con Luciana e Sandro con gag, travestimenti, macchiette, personaggi buffi e momenti musicali all’insegna del varietà. Insomma, una girandola di comicità.

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MISS TRANS EUROPA 2023 IL 9 E IL 10 SETTEMBRE ALLA MOSTRA D’OLTREMARE DI NAPOLI

MISS TRANS EUROPA 2023
IL 9 E IL 10 SETTEMBRE ALLA MOSTRA D’OLTREMARE DI NAPOLI
Tutto pronto per l’undicesima edizione di Miss Trans Europa, il concorso di bellezza e portamento
ideato ed organizzato da Stefania Zambrano, attrice cinematografica e teatrale, influencer, icona del
movimento Lgbtqi italiano (gay, lesbiche, trans, queer e gender non conforming e intersessuali),
con la fattiva collaborazione di Luigi Papacciuoli e Marika De Martino. Due le serate previste
presso la Mostra d’Oltremare di Napoli, nei giorni 9 e 10 settembre, a partire dalle ore 20,30:
un’occasione per trascorrere due giorni in totale allegria e divertimento, ma anche un pretesto per
discutere e riflettere sui diritti del mondo LGBT. Ventiquattro le concorrenti in gara, provenienti da
tutta l’Europa, che dovranno aggiudicarsi la corona e lo scettro della Trans più bella d’Europa. La
manifestazione vedrà la partecipazione di ospiti, personaggi del mondo dello spettacolo e della
politica, una giuria composta da giornalisti, blogger influencer, personalità del mondo della cultura
e un parterre di tutto rispetto. “Voglio ringraziare il Comune di Napoli che ci ha dato il patrocinio
morale, in particolare il sindaco e l’assessore alle Pari opportunità, la dott.ssa Emanuela Ferrante,
ma anche l’associazione MIT (Movimento Identità Trans) di Bologna che come ogni anno mi
sostiene, i media partner il Piccole Magazine e Piccole Trasgressioni, gli sponsor, i nostri sostenitori
e quelli che ci appoggiano. La scorsa edizione abbiamo annunciato in esclusiva la gravidanza di una
coppia trans, questa volta Marika e Angelo ci presenteranno il nascituro, il bellissimo Fioravante.
Dopo qualche anno di lontananza per i suoi impegni lavorativi sia al cinema che nel volontariato,
torna alla conduzione la nostra Sofia Mehiel la Papessa. Mi preme fare una constatazione, più si va
avanti e più aumentano le difficoltà per noi femminielli di Napoli e di tutto il mondo, c’è stato un
periodo più tranquillo nel passato, ma adesso stanno tornando atti di transfobia e di bullismo, le
nuove generazioni sono più violente e ci trattano come fenomeni da baraccone, abbiamo fatto un
passo indietro, stiamo regredendo, stiamo tornando al Medioevo, la colpa è anche dei social, le
persone nascoste dietro alla tastiera sfogano tutta la loro rabbia e le loro frustrazioni in maniera
inaccettabile. Inoltre in giro c’è tanto malcontento, è stato abolito il reddito di cittadinanza e la
gente sta diventando sempre più disperata, speriamo che il nuovo Governo faccia qualcosa pure per
il ceto debole e le persone svantaggiate. Inoltre sono rimasta sconvolta dalle dichiarazioni rilasciate
da Patrizia Mirigliani, patron di Miss Italia, che ha deciso di non aprire le porte del suo concorso
alle transgender, poiché, secondo lei, le concorrenti devono essere nate donne. Siamo nel 2023 ed
ancora si discute se ammettere o meno le trans in un concorso di bellezza, è assurdo, io al posto
della padrona di casa mi vergognerei, non è possibile insistere sulle discriminazioni sul genere, noi
siamo persone con sentimenti ed emozioni uguali agli altri. Sono contenta e soddisfatta di questa
mia creatura, che rappresenta anche un’occasione per lanciare dei messaggi sociali molto validi e
per parlare dei nostri diritti, dell’omofobia, della trans fobia e delle tante cattiverie fatte nei nostri
confronti. Vorrei che tutta la comunità Lgbt potesse stare in un Paese accogliente, in cui vivere in
modo sereno, senza sentirsi condannati, umiliati o rifiutati non solo dalla società, ma anche dai
propri familiari. Infine desidero dedicare quest’edizione alla mia cagnolina che è volata in cielo
proprio in queste ore e che mi ha fatto compagnia con fedeltà per diciannove anni, ma anche a tutti
gli amici a quattro zampe” – ha sottolineato, commossa, Stefania Zambrano, ideatrice del concorso.
Numerose le sorprese previste nella lunga maratona della kermesse di bellezza, tra gli ospiti l’attrice
e modella napoletana transessuale Marika Gambardella – in arte Vanalya, che ha interpretato il
ruolo di Luna in Mare Fuori, l’ex gieffina Rebecca De Pasquale, non sveliamo gli altri nomi per non
rovinare la suspance, Vi aspettiamo in tantissimi per vivere insieme tante emozioni.

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IL Giardino delle Fate, scritto e diretto da Isabelle Adriani e prodotto dai Conti Palazzi Trivelli. 

IL Giardino delle Fate, scritto e diretto da Isabelle Adriani e prodotto dai Conti Palazzi Trivelli, 

sarà presentato in prima assoluta durante l’80’esima Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, Venerdì 8 Settembre 2023 alle ore 17:00 presso la Sala Tropicana 1 della Fondazione Ente dello Spettacolo all’interno dell’Hotel Excelsior di Venezia Lido, seguirà Cocktail Campari di benvenuto.

Il Film e’ patrocinato dalla PROVINCIA di Reggio Emilia e dalla DIOCESI di Reggio Emilia e Guastalla, in collaborazione con Progetto Pulcino Onlus, Librerie Coop e la Fondazione Ente dello Spettacolo. 

L’accademia di Fiabe, Cinema e Teatro fondata e diretta da Isabelle Adriani nel 2022, con sede nello storico Palazzo Palazzi Trivelli nel cuore di Reggio Emilia, sbarca a Venezia per la premiere del lungometraggio il Giardino delle Fate interpretato dagli allievi della Academy e narra la struggente avventura di due orfani che ritrovano la gioia di vivere, grazie all’arte, all’amicizia, all’amore e ad un pizzico di Magia incontrando le Fate e i Maghi dei 4 Elementi. 

Il Giardino delle Fate e’ il secondo lungometraggio scritto e diretto dalla Adriani, dopo il successo di MAGIC DREAMS (2022) ora su Amazon UK.

Con l’occasione si terra’ anche la prima edizione dell’ IA ACADEMY FILM AWARDS durante la quale saranno premiati i giovani

talenti che hanno preso parte al film.

Isabelle Adriani, Scrittrice,Regista e attrice, laureata in Storia ed esperta di Fiabe, ha studiato Regia alla New York Film Academy,

autrice e narratrice per Rai Radio Kids, ha lavorato

come attrice in decine di produzioni e continua a stupire con i suoi numerosi talenti: “l’Academy e’ un modo per condividere con i

miei allievi le mie esperienze nel mondo del cinema e dell’arte in Italia e all’Estero. 

In Academy si recita attraverso un metodo basato sulle fiabe, si canta e si balla e si imparano a conoscere i propri talenti, scrivo i

miei film basandomi sullo straordinario materiale umano che trovo nei miei allievi e con la volontà di trasmettere messaggi pieni

di luce, speranza e forza per superare traumi e trasformare i sogni in progetti artistici da realizzare tutti insieme.”

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TRE SERIE INTERNAZIONALI PER MASSIMO FERRONI D’ANDREA, ATTORE ITALIANO ATTIVISSIMO IN SPAGNA

Massimo Ferroni d’Andrea ,  noto per Un posto al sole e ricordiamo “Una vita” dove ha interpretato il ruolo di Marcello, recitando in spagnolo e  doppiando se stesso in italiano, facendo un casting e vincendo il provino, è nel cast di 30 monedas la cui prima stagione e’ appena andata in onda su Warner tv in Italia dopo il lancio mondiale di HBO.

Attore italiano attivissimo a Madrid , continua con successo il suo percorso artistico di respiro assolutamente internazionale . 

 Nel 2022 ha preso  parte anche   alla seconda stagione di “ 30 Monedas”  di Alex de la Iglesia,  dove ha  ricoperto  ancora il ruolo

del “Papa”, la serie é stata venduta in piú di 50 Paesi, é distribuita da HBO e il debutto é previsto in ottobre del 2023 su HBO, ma é giá stato presentato con successo al Festival di Cannes 2023. Nel marzo del 2023  ha interpretato il ruolo dell’avvocato “Claude “ nella serie “ Berlin” prodotta da Netflix  che é  lo spin -off della famosissima  serie: “ La casa de papel”, venduta in piú di 70 Paesi.  Attualmente sta lavorando nel film indipendente “ Yo Cazatesoros “ di Tony A. Rodriguez, dove intepreta il ruolo di: “Calisto” un sicario dal cuore tenero.  Inoltre sta lavorando  nella serie: “ Marbella” dove interpreta il ruolo di “ Giovanni” un capo camorrista, la serie é prodotta da Movistar Plus la direzione é affidata a Dani de la Torre e Oskar Santos e il debutto

é previsto nel gennaio 2024.

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A Terni in corso le riprese di “Amici per caso per la Regia di Max Nardari” nel cast anche Marina Suma, Daniele McVicar e Ludovico Fremont

La troupe resterà in Umbria fino al prossimo 8 luglio

Tra gli attori anche gli umbri Giulia Schiavo e Mirko Frezza. Nel cast Filippo Tirabassi,
Filippo Contri, Marina Suma, Daniel McVicar, Rocco Fasano, Beatrice Bruschi e Ludovico Fremont


Perugia, 21 giugno 2023 – Umbria sempre più protagonista e cornice di produzioni cinematografiche. In
questi giorni, fino al prossimo 8 luglio, il regista Max Nardari sarà a Terni per girare le scene del suo ultimo
film, intitolato “Amici per caso”, finanziato con il “POR-FESR Umbria 2014-2020 Asse 3 – Azione 3.2.1.
Avviso Film Fund 2021”, avviso pubblico di sostegno alle imprese audiovisive della Regione Umbria. La
pellicola prodotta dalla Reset Production di Nardari – con produzione esecutiva della casa cinematografica
umbra PH Neutro Film e con l’organizzazione di Sara Paolucci – uscirà nelle sale cinematografiche nel
febbraio 2024 in occasione della festa di San Valentino. La preparazione del film ha ricevuto il supporto
tecnico e logistico di Umbria Film Commission.


A Terni il set si snoderà tra Villa Ronchini, Villa Centurini e Piazza Tacito, dove sarà girata intorno alla
fontana un’importante scena in notturna con tutti ballerini umbri. Molti gli attori coinvolti nella pellicola a
partire dai due protagonisti tra cui il figlio di Giorgio Tirabassi, Filippo (celebre per aver partecipato alla
serie tv “Tutto può succedere”), e Filippo Contri (tra le sue serie tv c’è “Vita da Carlo” con Carlo Verdone).
In scena anche due attori umbri Giulia Schiavo di Orvieto (tra i suoi film “Sotto il sole di Riccione” e la serie


Netflix “Skam Italia”) e Mirko Frezza di Spoleto (protagonista della quarta stagione della serie tratta dai
romanzi di Antonio Manzini ovvero “Rocco Schiavone”). Fanno parte del cast anche Marina Suma, icona
degli anni ’80 e ’90 al suo ritorno al cinema; Daniel McVicar, noto per il suo ruolo di Clarke Garrison nella
soap “Beautiful”; Rocco Fasano e Beatrice Bruschi, entrambi nel cast di “Skam Italia”.

“Questo film – afferma Max Nardari – racconta la storia di due ragazzi, unogay e l’altro omofobo,


interpretati da Filippo Tirabassi e Filippo Contri, apparentemente diversi tra di loro e che si ritrovano a


convivere. Con il tempo impareranno ad apprezzarsi, ad aiutarsi e andare oltre le apparenze. Èun buddy


movie, una commedia dove viene celebrata l’amicizia e non l’amore, rifacendoci alla più alta commedia


francese”.


Per Nardari questo non è il suo esordio in Umbria con la macchina da ripresa. “Qualche anno fa – prosegue


– ho girato sempre a Terni il film ‘La mia famiglia a soqquadro’ con Marco Cocci, Bianca Nappi ed Eleonora


Giorgi, andato in onda nel 2021 su Rai 1 in prima serata. È stato seguito da circa 2milioni di persone e ha


vinto numerosi premi. Sono tornato qui perché mi trovo molto bene a lavorare a Terni, qui è tutto


compattato. È più facile che girare a Roma”.


Tra le curiosità c’è da menzionare la presenza Jean-Michel Byron, ex-frontman dei Toto, gruppo musicale


rock statunitense noto soprattutto negli anni ’80, che canterà la celebre canzone “Africa”, che


accompagnerà la scena finale del film e che sarà utilizzata per il trailer.

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Emilio Franchini, giovane attore lanciatissimo al cinema e produttore per Emy Production, è al centro di un importante progetto

Emilio Franchini, giovane attore lanciatissimo al cinema e produttore per Emy Production, è al centro di un importante progetto: un documentario in 36 puntate che lo vede anche tra i protagonisti sul set. Italia, Giappone, Sushi. Cosa tiene insieme queste tre parole? Sembra curioso ma curioso non lo è. Un Ente di certificazione, con sede a Venezia, ha avuto il compito di certificare quando definire davvero giapponese il Sushi. Una sorta di patente di qualità che riduce le distanze fra il Sol Levante e il nostro Paese e che, di fatto, è valida in tutto il mondo e avere un sushi doc.

Un fatto rilevante, visto che il 55% del Sushi oggi in commercio in realtà è taroccato: “Il Sushi originale deve seguire criteri molto rigidi -spiega il producer Daniele Gramiccia. Il processo produttivo prevede una riconciliazione e una rivalutazione dell’esigenza originale per cui nasce il Sushi. Circa duemila anni fa infatti in sushi nasceva in Giappone per il mantenimento del pesce fresco, per questo infatti lo stesso pesce veniva raccolto nel riso fermentato. Da qui si capisce che la scelta delle materie prime e la lavorazione stessa devono seguire quasi un rituale che rispetti le antiche tradizioni. Siamo felici che le piattaforme TATATU e CHILI abbiamo capito e abbracciato la nostra idea, cosi da poterla diffondere in Italia e nel mondo.

Procedure che rappresenteranno la spina dorsale del processo di certificazione in corso e che verranno raccolte in un documentario

anch’esso tutto italiano: “Nella serie distribuita in 36 episodi della durata di 50 min cadauno -afferma Giovanni Franchini, Ceo

di Emy Productions, un broadcast con sede a Roma- abbiamo deciso di puntare ad un contenuto che possa portare alla luce la

storia del Sushi e non solo. Puntiamo infatti anche a riscoprire la tradizione Giapponese e la sua contaminazione con la nostra.

E proprio Emiio Franchini sarà tra i volti di questa docu-serie molto originale che lo vede coinvolto anche nella produzione con Emy Productions.

Questa è solo l’ultima novità tra i progetti di Emilio Franchini, in uscita con vari film, e su Amazon protagonista della pellicola horror Medium.

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Tony Paganelli, il regista della serie thriller ” La Pietra Della Veggenza”

La Pietra Della Veggenza è la nuova serie thriller gotica diretta Tony Paganelli. Al centro della scena,
come il titolo della produzione suggerisce, c’è una pietra in grado di cambiare le sorti di un’intera
comunità.
“Tutto partirà dall’ultimo gran cavaliere dei sacerdoti templari, messo al rogo nel 1314. Un uomo che aveva
una pietra, grazie alla quale poteva prevedere il futuro e viaggiare nel tempo. Oggetto prezioso che i
cavalieri perderanno, motivo per cui dovranno andare nel futuro al fine di cercarla. Chi per primo ne
rientrerà in possesso, tra i cavalieri buoni e cattivi, potrà cambiare le sorti del loro destino nel loro passato”.
Ispirata alla storia di Jacques de Molay, messo al rogo per ordine di Papa Clemente V e Filippo V di
Francia, la serie è stata girata in Abruzzo, tra Lanciano, Fossacesia, Serramonacesca e Pescara, e nelle
Marche, più precisamente tra Fermo e Pesaro Urbino ed ha nel cast tanti attori con un bel curriculum, ai
quali Paganelli ha scelto di affiancarne altri poco conosciuti.
“Oltre ad Antonella Ponziani e Gianni Franco, hanno accettato di lavorare con me, con un semplice rimborso
spese, anche Gianluca Magni, Fabio Farronato, Armando Ceccon. Sono attori che hanno un passato
importante, visto che hanno pure vinto dei premi e fatto tanti film, che hanno scelto di partecipare a La
Pietra della Veggenza per amicizia e perché gli è piaciuto il progetto. Una cosa, se ci pensiamo, che non è
affatto scontata, visto che i due anni di pandemia hanno messo in difficoltà tantissimi attori, anche bravi,
che hanno dovuto stare fermi e lavorare poco”.
Paganelli si è detto orgoglioso del fatto che lo abbiano scelto per prendere parte alla miniserie, poiché
significa che negli anni ha lavorato bene e ha dimostrato loro di essere una persona affidabile.
“Ho sempre pensato che quello che conta, per essere dei veri professionisti, sia l’affidabilità e la serietà con
cui si presenta un progetto, impostandolo e portandolo avanti”.

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